Il Museo della Moda e del Costume

Il Museo della Moda e del Costume, in passato noto come “Galleria del Costume”, trova la sua sede nella suggestiva Palazzina della Meridiana, adiacente all’ala meridionale di Palazzo Pitti. Questo edificio, avviato sotto Pietro Leopoldo di Lorena dall’architetto Gaspero Maria Paoletti nel 1776 e completato nel 1830 da Pasquale Poccianti per volontà di Leopoldo II di Lorena, prende il nome dall’affascinante strumento astronomico realizzato da Vincenzo Viviani nel 1699, collocato nel vestibolo dell’appartamento del Gran Principe Ferdinando de’ Medici. Qui, nel foro gnomonico, Anton Domenico Gabbiani dipinse l’Allegoria del tempo e delle Arti nel 1693. Le varie dinastie succedutesi nel tempo, dai Lorena ai Savoia, hanno lasciato il segno nell’arredamento e nella decorazione delle pareti con affreschi.

Fondato nel 1983, il museo rappresenta il primo museo statale italiano interamente dedicato alla storia della moda e al suo impatto sociale. La sua collezione, esposta in modo rotativo per motivi di conservazione, comprende abiti e accessori che spaziano dal XVIII secolo fino ai giorni nostri, insieme a biancheria intima, gioielli, bigiotteria e una vasta selezione di costumi indossati da star del cinema e dello spettacolo italiane e internazionali in celebri film, opere teatrali e liriche.

Tra i pezzi più significativi, spiccano gli abiti funebri del Cinquecento appartenuti a Cosimo I de’ Medici, Eleonora di Toledo e al figlio don Garzia, recentemente restaurati e ora in mostra permanente. Altri pezzi di rilievo includono il “mantello-kimono” creato da Mariano Fortuny per Eleonora Duse, la tunica “flapper” degli anni Venti di Chanel, gli abiti da sera sgargianti di Elsa Schiaparelli e le creazioni regali di Emilio Schubert, sarto delle dive degli anni Cinquanta.

La collezione riflette anche i cambiamenti e le tendenze della moda nel corso del Novecento e dei primi anni del millennio, con capolavori di designer come Miuccia Prada, Giorgio Armani e John Galliano. Dopo una chiusura triennale dovuta al Covid e ai lavori di riallestimento, il Museo della Moda e del Costume ha finalmente riaperto al pubblico con 12 nuove sale, oltre al Saloncino da Ballo del XIX secolo. Questo segna il primo passo di un ampio rinnovamento del museo: altre dieci sale saranno aperte in primavera, mostrando i suggestivi costumi della nobiltà dal Cinquecento all’Ottocento e una sala interamente dedicata ai gioielli.